Novità: giacche e co.

Eccomi di ritorno dopo una piccola convalescenza da mal di gola.
Vi dico che in Show Room sono cominciati ad arrivare i campioni per la prossima estate, che stiamo preparando per il servizio fotografico. C'è fermento, ordini che partono, abiti che arrivano. Bellissime le giacche sperimentali nuove di Antonio, ed i pantaloni che mi sembrano giapponesi.. Ed il tailleur da sposa? Che bello. Non vedo l'ora di scattare le foto...

In chiffon bianco o in chiffon nero?

Il fiore non fa parte del tessuto ma è stato ricamato pazientemente sull'abito ultimanto. C'è un lavoraccio manuale non indifferente. Questi sono stati fatti su ordinazione e sono in partenza, ma ho voluto immortalarli perchè mi piacciono tanto e vorrei rifarli e riproporli anche in show room. Il campione che aveva proposto Antonio era in jeans con l'inserto in organza intagliato in trasparenza, ma devo dire che anche questi due hanno il loro perchè. Costruiti in chiffon di seta con l'inserto applicato in organza a contrasto giallo mi danno la sensazione d'estate, di limone, di granita. E poi vorrei dedicare una nota al fiore d'organza, che è una spilla, e può essere spostata da abito a giacca a camicia a top... io sono un po' fissata con sti fiori, impazzisco, appena ho una taglia e cuci a disposizione e un po di tessuto (di qualsiasi genere) attacco a fare le rifiniture dei petali, peccato che poi il fiore lo faccio montare ad Antonio... gli sto facendo venire l'allergia ai fiori...

Ultimi ritocchi all'abito da sposa..

Non si nota molto, ma l'abito è ancora pieno di spilli... non ho proprio resistito, ho dovuto fotografarlo, così, un po finito e un po no..
e poi ho beccato Antonio che lo guarda, con quell'aria sua, quando pensa a cosa deve fare ancora all'abito e decide se gli piace oppure no... e quasi sempre decide per il no, e così distrugge tutto e lo rifa daccapo.
Per fortuna ultimamente riesco a strapargli gli abiti dagli occhi prima che decida di rimetterci le mani.
Con questa collezione di abiti da sposa ho deciso che farò così, non gli lascerò il tempo di lavorarci troppo..
Fosse per lui sarebbero tutte opere incompiute, continuerebbe ad aggiungere e togliere all'infinito..
Comunque, tornando agli abiti da sposa, questo è il primo della nuova collezione pret a porter, appena pronti vi faccio vedere gli altri.

Grazie Sandra!

http://whymoda.blogosfere.it/2011/03/tic-tac-gli-ultimi-attimi-prima-della-consegna-di-un-abito-backstage-esclusivo-da-antonio-martino-co.html

E' molto bello sapere che qualcuno ti prende in considerazione!
Mi sono dovuta riprendere per un paio di giorni dallo shock prima di scrivere questo post.
Non potete immaginare la mia sorpresa quando ho scoperto che Sandra Rondini, penna sopraffina e giornalista d'assalto, ha dedicato un suo articolo alle mie umili foto scattate così, per gioco.
Quando scrivo lo faccio proprio per le persone di cui scrivo, e quasi non riesco ad immaginare che altri mi leggano. Sandra, grazie a te ho fatto questa scoperta. In effetti dovevo immaginarlo che qualcun'altro oltre ad Antonio ed alla sarta avrebbero visto il Blog...

Back Stage

Per tutti quelli che si chiedono "che cacchio fate fuori Roma tutte le settimane?" ecco qualche immagine dal nostro laboratorio. Abbiate pazienza per le faccie, la luce, il disordine, ma era l'una di notte, e dovevamo finire l'abito a tutti i costi per la nostra consegna, quindi, mentre aspettavo che Antonio e la nostra paziente sarta Teresa finissero, per distrarmi (dopo 16 ore in piedi) ho scattato qualche foto..

  

Valeria e Audrey... due donne di carattere.

Ecco un'altra foto del servizio fotografico di Salvatore Dragone, scattato all'interno del Ducati Caffè di Roma, organizzato dalla mitica Pr Angela Cotticelli. La modella è una donna incantevole, non solo bellissima, ma di una intelligenza e di una spontanea carineria che porta innata nel suo carattere; assolutamente chic. E' sempre un piacere lavorare con donne del suo calibro, con una personalità forte ed accattivante.
Devo dire che raramente lavoriamo con donne che non sono anche nostre amiche, perchè ci deve essere un pò di feeling per interpretare bene degli abiti. E poi vogliamo parlare delle forme? Ci piacciono belle sostanziose, anche se non disdegniamo una donna alla Audrey Hepburn... in fondo è il carattere che conta!
Barbara Molinario.

Valeria Oppenheimer per Antonio Martino Couture

Come nasce un abito Antonio Martino.

Come nasce un abito Antonio Martino?

Non sempre si parte da un bozzetto, delle volte è il tessuto che parla, che ispira, che vuole diventare qualcos'altro, trasformarsi per forma ed espressione. Quasi come uno scultore Antonio tira fuori "l'anima" dalla materia e crea abiti di infinita bellezza.

Ora potremmo parlare delle paillettes (un po pacchiane a mio avviso) ma il risultato finale è davvero sorprendente, perchè l'abito è elegante, sensuale, pur conservando l'anima eccentrica della paillettes.

E poi se ce l'hanno ordinato...

11 marzo, ore 13:30.

Le mani di Antonio Martino che creano su manichino.

corriamo corriamo.. abbiamo tanto da fare...

Eccomi arrivata in Show Room... oggi una giornata di preparativi e compere... Etichette, Buste e Bustini... siamo alla fine dei preparativi per La spedizione e in piena attività, quindi non mi voglio dilungare e vi presento la foto di oggi. Vi posto l'abito che stiamo realizzando su ordinazione in questo momento, costruito in paillettes su un bustino steccato...
ciao ciao
Barbara.

Foto Salvatore Dragone. Modella Valeria Oppenheimer.

Prendo in mano io la situazione

Siccome Antonio è troppo preso da TUTTO il resto, per il blog non riesce a trovare l'idea per comiciare, e allora curerò io il blog finche il Maestro non deciderà che è arrivato il momento. In effetti, adesso che ci penso, Antonio aspetta sempre che arrivi il momento, invece io sono più (mooolto più) impulsiva. Ma in fondo, chi ci conosce lo sa, è questa la nostra forza, essere totalmente diversi. E pensare che non ho mai aperto un mio blog perchè lo trovo troppo impegnativo...!!
Allora comincio così, postando (è così che si dice no?) tutto il servizio da cui è tratta la foto che vedete in sottofondo.

Barbara Molinario